…nel verde

Il lotto è esteso, ma l’area destinata all’edificazione è una porzione molto modesta e per giunta a ridosso della strada. Il terreno ha una forte pendenza, quindi si può solo pensare di entrare al piano della strada e di riportare l’abitazione al piano primo, che così risulta essere alla stessa quota del grande prato a monte. Il fronte del giardino è anche quello meglio soleggiato, quindi si sceglie di strutturare la casa in due corpi di fabbrica principali: uno parallelo alla strada ed al confine con orientamento nord-ovest in cui è distribuita tutta la zona notte ed un altro orientato rispetto al primo di 45°, disposto esattamente lungo l’asse principale del giardino e in pieno sud.   Qui si trova il locale di soggiorno, con una lunga parete finestrata ed una terrazza che si aprono sul verde: la casa è anche fuori. Allo snodo tra i corpi di fabbrica principali sta un volume ottagonale, che riorienta gli assi, destinato a giardino d’inverno e completamente vetrato, (una porzione di soggiorno più privata e destinata alla conversazione). La necessità di inserire un ascensore ed uno studio al piano secondo viene risolta disaccorpando i loro volumi da quelli principali, incastrandoli al centro dello snodo e dando loro visibilità. Il volume ottagonale della cucina occhieggia a quello del giardino d’inverno e si posiziona sulla strada come elemento distintivo su un fronte su cui di fatto si attestano solo funzioni di servizio.